The Letdown: la serie tv su Netflix che tutte le neomamme dovrebbero vedere

Alison Bell in The Letdown Netflix serie tv sulla maternità

Ambientato in Australia, The Letdown è uscito in forma di serie tv per ABC tv. La protagonista è una neomamma che da sola accudisce e fa compagnia al suo bambino. Il cambiamento di vita che la investe è notevole. Da una piena vita sociale e lavorativa, Alison è catapultata dalla maternità in una dimensione dolce e crudele in cui si sente inadeguata e goffa. Le difficoltà che tutte noi abbiamo vissuto o stiamo vivendo con i bambini appena nati emergono in modo ironico e possono far compagnia a coloro che accudiscono per gran parte del tempo i loro bebé da sole.

Creato e scritto da Alison Bell e Sarah Scheller, The Letdown ha proseguito il progetto con Netflix incontrando un discreto successo. Il suo realismo è schietto e vivace,  fa da cornice alla città di Sidney dove un gruppo di mamme affrontano i disagi della maternità. Tutti i personaggi sono bianchi e molto diversi tra loro: da una mamma in carriera e metodica, alla casalinga con tre figli, a Alison che soffre  più di tutte ma trova tra le altre le stesse strategie di sopravvivenza.

La vita gioiosa emerge dalle piccole difficoltà delle neomamme in cui, indifferentemente dal ceto sociale di provenienza, capita a tutte di uscire con la maglietta sporca di rigurgito, di essere stanchissime, di bere qualche birretta di nascosto. E’ tutto vero in The Letdown e fa bene sapere che le autrici hanno rappresentato nel film quello che esattamente capita a tutte noi, senza preoccuparsi delle apparenze, rendendo onore al sacrificio della maternità che ci spinge ogni giorno di integrarci con le aspettattive del mondo.

Le parole dell’autrice in un’intervista a The Guardian

È stata una sfida meravigliosa”, afferma Alison Bell durante l’intervista “Proprio come trovi persone che ridono durante la veglia funebre, noi troviamo la commedia. Come australiani penso che culturalmente lo facciamo spesso, cercando di trovare il lato divertente dei momenti più oscuri. Questo è semplicemente interessante per noi.

Questo è praticamente tutto ciò che volevamo dire. Non vogliamo giudicare la genitorialità di nessuno in questo show, perché neanche noi lo stiamo facendo nel modo giusto. Le aspettative non vengono mai soddisfatte, questo è praticamente lo scopo dello spettacolo; ci sono state fornite così tante versioni della maternità e la maggior parte di esse sono piuttosto patinate, in particolare quelle della nostra generazione. Penso che ora questa mentalità sia in fase di smantellamento”.

Autore

Commento all'articolo