Mononucleosi: Sintomi iniziali, come si prende, cura, è pericolosa

La mononucleosi è una malattia, chiamiamola così, che può colpire davvero tutti, anche se  è particolarmente comune tra i giovani. Ma quali sono i segni più comuni della “malattia del bacio” e come possiamo evitarla?

Ecco alcune informazioni utili

 Come riconoscerla

I sintomi della mononucleosi possono apparire in modo graduale e continuare per diverse settimane. Importante ovviamente non trascurare anche i piccoli segnali e in caso chiedere il parere del proprio medico.

Spesso si inizia con una sensazione di stanchezza imprevista e “anomala”, per poi proseguire con mal di gola, febbre, linfonodi ingrossati e doloranti.

Le vie di Trasmissione

La mononucleosi è causata dal virus di Epstein-Barr (EBV), appartenente alla famiglia dei virus dell’herpes. La causa più comune di diffusione è il  contatto diretto con la saliva.

Questo significa che si può trasmettere con un bacio, condividendo posate o bicchieri o tramite il contatto ravvicinato con soggetti infetti.

Generalmente può restare latente per diverso tempo e manifestarsi soltanto in caso di abbassamento delle difese immunitarie

 La cura

Una cura specifica, parliamo di farmaci, per la mononucleosi ad oggi non esiste. Chi ne è affetto dovrà seguire delle regole fondamentali. E comunque resta garantita la guarigione entro 2 al massimo 4 settimane.

Il “malato” dovrà osservare un periodo di assoluto riposo, bere molta acqua almeno due litri al dì, mangiare cibi sani e nutrienti. In caso di dolore, potrà avvalersi del “supporto” di antidolorifici e antinfiammatori.

Rischi e Complicazioni

La mononucleosi generalmente non è pericolosa e si risolve senza problemi. Tuttavia, in rari casi, e per soggetti particolarmente fragili, possono verificarsi ingrossamento della milza, o problemi epatici

Comunque, stiamo parlando di eventuali complicazioni più uniche che rare. La chiave per evitare qualsiasi disagio futuro resta sempre prestare attenzione ai sintomi e non sottovalutare la malattia.

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