Il salvadanaio in cameretta e il coinvolgimento dei bambini al risparmio

Il salvadanaio in cameretta, le correnti di pensiero per l'educazione al risparmio

Il salvadanaio è un oggetto singolare. La tradizionale forma a maialino è stata affiancata da altre mille forme, anche personalizzate ed è uno dei giocattoli, se così vogliamo definirlo, più venduti. Regalato ai bambini senza particolari intenzioni o aggiunto ai doni sotto l’albero con il preciso scopo educativo, il salvadanaio può essere una presenza in casa fatta di tante sfaccettature.

Convinzioni a proposito del salvadanaio

Le correnti di pensiero si dividono sul web, tra chi sostiene il ruolo del salvadanaio per l’educazione al risparmio e chi lo considera un oggetto simbolico che irrompe nell’infanzia dei figli. La società è d’altra parte cambiata in direzione della moneta elettronica, veicolo finanziario che mette al sicuro lo Stato dal riciclo del denaro sporco e dal lavoro nero. Molti dei nostri ragazzi d’altronde sanno già fare acquisti su Internet con le carte ricaribili, economiche, abbastanza sicure e sottoposte al controllo genitoriale tramite App.

I nostri figli sanno gestire molto bene il loro smartphone, dal quale ahimè si separano malvolentieri e con più facilità hanno invece difficolta ad andare in bottega a comprare il pane e il latte. In queste occasioni, un salvadanaio di famiglia può essere utile, quando servono monete per fare piccoli acquisti, cui i ragazzi danno il loro contributo in compagnia degli amici di quartiere. Frequentare il vicinato alla ‘vecchia maniera’ lo considero salutare per lo sviluppo nelle relazioni con gli altri, nel caso che i bambini siano abbastanza grandi per occuparsi della mansione.

Costruire a scuola

Progetti scolastici che prevedono la costruzione di salvadanai fai-da-te fatti con materiali di recupero, sono ideati dalle insegnanti per invitare le famiglie a contribuire alle realizzazioni della classe o ad altri eventi benefici. Il salvadanaio costruito con i compagni e accolto in famiglia, contribuisce a far percepire ai bambini la presenza di una comunità che ha bisogno del nostro piccolo contributo che, qualunque sia, è ben accetto.

 

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