Avere un bambino per molte di noi significa riscoprire il piacere della lettura,  piacere sacrificato alla vita impegnativa di tutti i giorni. Nelle vetrine delle librerie della città c’è sempre un angolo dedicato ai libri per bambini, colorati, accattivanti e salutari. Spesso ci chiediamo quale senso abbia leggere una storia a un bimbo neonato che riesce a esprimersi praticamente soltanto con il pianto.

Le operatrci di Save the Children provano a guidarci nel mondo delle favole e delle letture per i bambini nella fascia di età 0-3 anni.

I benefici della lettura ai bambini piccoli

I bambini piccoli amano ascoltare la voce durante una lettura, soprattutto quella della madre. Puoi riconoscere nel tuo bebè un’espressione profonda, quando ti ascolta leggere. Durante una lettura infatti, il tono di voce è diverso, stai facendo un dono al tuo piccolo e lui, se pur piccino, è in grado di percepirlo. Quello che fa la differenza è lo stato emotivo con cui moduli una lettura. Queste piccole alterazioni della voce e delle espressioni del tuo viso, sono per i bambini piccoli un ottimo allenamento alla socialità.

La lettura ai bambini piccoli è una base importante per impostare il loro futuro apprendimento. Tramite queste prime esperienze permetti loro di arricchire il vocabolario familiare e di maturare le competenze comunicative e intellettive.

Recitare leggendo

Le scelte delle letture iniziali non hanno grande importanza per i neonati, invece è opportuno scegliere letture adeguate dopo gli otto mesi, in quanto inizia la comprensione anche logica dei racconti. L’aspetto che offre un valore aggiunto alla tua lettura è recitare le voci dei personaggi di una storia. Fare la voce bassa per imitare la parte del cattivo o usare un tono di voce melodioso per Cenerentola, per esempio, permette ai bambini piccoli di identificare l’emozione del personaggio. I bambini piccoli attraverso la lettura, iniziano quindi a provare empatia per i bravi personaggi, aspetto sociale fondamentale.