Ci sono persone che nascono viaggiatrici e dedicano la loro vita alle esplorazioni e ai reportages per la divulgazione della protezione ambientale. Tenere la valigia pronta sotto il letto ed essere pronti a partire per carpire la straordinarietà di un fenomeno naturale, non è facile. Eppure immerse nell’accudimento del neonato, in cui siamo assorbite per tutto il giorno, proviamo una punta di invidia per chi vive in modo libero esponendosi senza paura all’avventura e al pericolo.
D’altrocanto la maternità è un’esperienza avventurosa, un viaggio dentro noi stesse, nelle nostre capacità di avere pazienza e di accettare per natura il sacrificio del puerperio. Capita poi che il bimbo è un pò inquieto, magari non ha dormito bene durante la notte e la stanchezza aggiunge difficoltà alla resa a un sonnellino. Così, cullandolo sul divano mentre lo allatti per calmarlo, il piccino comincia a dormire, non riesci ad alzarti e cerchi accanto a te qualcosa da leggere per passare, anche tu, un pò di tempo lontano dagli affari domestici.
Australia, isola continente di Olivier Grunewald e Bernadette Gilbertas
Il libro alterna racconti e appunti di viaggio con foto spettacolari ed è l’ideale per dedicarsi ad una lettura avvincente e non faticosa. Il fotografo Grunewald e la geomorfologa Gilbertas illustrano e raccontano i luoghi più selvaggi dell’Australia in otto mesi di viaggio. Il carattere dato al libro è incentrato sulla straordinarietà della morfologia dei deserti australiani, terre in cui perdersi, colori indecifrabili che si tingono di luci e ombre diverse, durante il giorno e la notte. La bellezza e la diversità sono gli aspetti in cui i due autori mettono l’accento nel reportage di una delle terre più straordinarie dal punto di vista naturalistico: l’Australia.
Il progetto degli autori e come tenerlo accanto: il video ‘Origini’
Se devi rimandare l’acquisto del libro ti invito nel frattempo a guardare il video ‘Origini’, presentato al Planetarium di Montreal per raccontare la bellezza straordinaria del nostro Pianeta e delle sue origini. Gli autori spiegano come gli equilibri delicati convivono in un’eruzione, strordinaria esplosione della vita e della biodiversità, un fenomeno che somiglia alla maternità, una condizione delicata, che può starci accanto.
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